25 febbraio 2012

Radicchio, patate, acciuga



Amaro il radicchio, dolce la patata, connubio felice, stuzzicante l'abbinamento con l'acciuga.
Il cipollotto di tropea ha stufato nell'olio accompagnato dalle patate e dal radicchio di
Chioggia e dal radicchio di Castelfranco Veneto poi è stato accompagnato nel piatto 
dall'acciuga sciolta nell'olio caldo.

20 febbraio 2012

Fusilloni ai fegatini di pollo

                                                                                                                                                          
Usiamo i fegatini di pollo in primis per fare i crostini nello sciapo pane toscano, li usiamo per fare il
patè ed oggi insieme alla pasta.
Aglio, olio extravergine di oliva, salvia sono stati messi a scaldare in una padella e poi sono stati aggiunti i fegatini di pollo tagliati a dadini e sfumati con del vin santo dolce. Portati a cottura con l'aggiunta di sale e peperoncino. La cottura è abbastanza veloce non devono bruciarsi, devono rimanere abbastanza morbidi. Cotta la pasta è stata aggiunta con un po' di acqua di cottura al sughetto.

19 febbraio 2012

Lingua, champignon, salsa di acciughe.



La lingua di bovino, su non storcignate la bocca, è stata lavata e tenuta a bagno per tutta la notte, poi
messa a bollire in acqua e vino bianco con una cipolla, una costa di sedano ed una carota per 40 minuti.
E' stata spellata e successivamente sono passata al terzo stadio: ho fatto un battuto con cipolla, sedano, carota, rosmarino che ha soffritto in olio extravergine di oliva e poi ho aggiunto la lingua sfumando con vino bianco e, aggiunto il brodo, ho lasciato che arrivasse a cottura.
Di solito in Toscana la lingua viene mangiata con un pesto di acciugata e prezzemolo, come del resto tutto il bollito ed io ho aggiunto una salsa di olio con sciolta solo l'acciuga.
Ho cotto anche dei funghi con aglio e così ho voluto comporre gli strati: tagliata la lingua a fette ne ho fatto il primo, sopra il battuto di base della cottura, poi ancora lingua, funghi e così in successione,
a completare il piatto la salsa di acciuga.

16 febbraio 2012

W O K


























Piccoli tocchetti di manzo, fagiolini, pomodorini, semi di sesamo, salsa di soia, una grattatina
di zenzero stanno cuocendo nel wok.
Dovete sopportarmi ora mi è presa questa fissa, è un etensile speciale e duttile.
I fagiolini li ho sbollentati precedentemente nell'acqua per una decina di minuti.
I semi di sesamo sono stati scaldati in padella.
E l'aggiunta della salsa di soia mi gusta, a presto con altre preparazioni.

05 febbraio 2012

Ravioli radicchio, ricotta


























I ravioli radicchio rosso, ricotta li ho sempre fatti in questo periodo conditi con i porri e sempre hanno aperto varchi nei cuori di chi li assaggia.
Il radicchio è il rosso di Treviso stufato con cipolla fino a renderlo morbidissimo e la ricotta di pecora che  insieme a una grattugiata di parmigiano, fanno il ripieno.
La pasta sottile tirata con il mattarello.
I porri sono stati messi a stufare piano piano con olio e un po' di acqua ha portato a cottura il condimento per questi ravioli.

04 febbraio 2012

Ricette con le patate:#2 Terrina di patate, acciughe e alloro


























Ancora una ricetta con patate.
Le acciughe sono state lavate e sfilettate, sbucciate le patate tagliate a fette sottili.
Il fondo di una terrina è stata spennellata con olio di oliva extravergine e sono state poste nel fondo le foglie di alloro sopra tre strati di patate, spennellate anche'esse con olio, salate e pepate e sopra le acciughe e così fino in cima.
Infornare a 180° C con sopra un foglio di carta da forno per un'ora.
Lasciar raffreddare. Servirla fredda o tiepida.

Ricette con le patate: #1 Purè di patate
















 Le patate furono introdotte in Europa nel XVI secolo dagli spagnoli, la pianta è originaria del Sud America e in Italia si diffuse nel XVII secolo, all'inizio come pianta erbacea e in seguito per uso alimentare. Incominciò praticamente a diffondersi copiosamente solo nel 1800 quando furono sfatati tutti i tabù che la ritenevano una pianta legata alla stregoneria, anche l'aspetto non invogliava al consumo e non poco hanno dovuto fare i vari governanti per introdurne l'uso alimentare; si dice che in Francia venissero messe le guardie, la notte, alle coltivazioni cosicchè la popolazione ritenne questo tubero degno di apprezzamento; in Prussia nel 1651 per incrementare la coltivazione fu fatto un editto che puniva con il taglio del naso e delle orecchie chi si rifiutava di coltivare patate.


E anche in Italia ebbe le stesse vicissitudini degli altri paesi, ma quando fu accolta come alimento aiutò, in tutte le zone di coltivazione, gli abitanti a sfamarsi nei periodi più tristi e in tutte le regioni sono nate pietanze con base questo ingrediente.Una per tutte  la Liguria: entrano nella focaccia, nella trippa, nelle frittelle con pinoli, parmigiano e maggiorana, con i funghi in tortiera, nel pesto con i fagiolini a cuocere nell'acqua della pasta, nello stoccafisso. Sono entrate nella cucina popolare per dare più corpo al piatto aiutando pesci, carni, uova a dare più sostanza alla preparazione.




PURE'  DI  PATATE


Gli ingredienti sono noti, patate, latte, burro, un pizzico di sale e una grattugiata di noce moscata.


Per 4 persone vanno cotte 800g. di patate della stesa grandezza per una cottura omogenea, 80g. di burro e un bicchiere di latte.


L'acqua deve essere fredda e deve appena sobbollire per evitare che le patate si rompano e si impregnino di liquido, si aggiunge una manciatina di sale.
Si schiacciano le patate ancora calde con uno schiacciapatate.
Per un purè soffice e leggero, dopo aver aggiunto il latte caldo e il burro a tocchetti, rimettete su fuoco basso per pochi minuti e con una frusta sbattete energicamente in modo da incorporare aria.