29 aprile 2012

Siamo numeri

E' arrivata la cucina e un'altra stanza sta prendendo la quasi forma definitiva, non c'è mai niente di definitivo, a me piacciono i cambiamenti, i rinnovamenti;  devo dire che in questo ultimo anno di cambiamenti ce ne sono stati anche troppi adesso ci sarà un assestamento, un riordinamento delle idee
e tutto dovrebbe prendere una forma vivibile.
Comunque la cucina è montata, ma non ancora funzionante, si infatti i montatori si sono dimenticati di passare alcuni fili della corrente (frigorifero, microonde), che essendo adesso l'imperativo " niente fili in vista ", voglio proprio vedere che cosa dovranno fare, rismontare tutto!! Ahhh per rintracciarli non vi dico, l'Ikea dà in appalto il trasporto che a sua volta dà in appalto la montatura! Oggi è sabato tutto fermo. Ormai non mi si dice niente di nuovo in questi ultimi mesi ho veramente toccato con mano il detto " di  tutto di più ". Giusto un'ora prima c'eravamo resi conto che il trasportatore non aveva lasciato il miscelatore e parlare con i call center è snaturante per loro e per noi, non trovi mai il numero adatto al tuo problema quindi cerchi di parlare con l'operatore di turno, te a, tua volta, sei un numero che, rintracciato, corrisponde a un nome che non dice assolutamente niente a colui con cui stai dialogando. E' tempo perso!
Snaturati i rapporti sociali cerchi di spiegare le tue ragioni a chi fa un lavoro che di ragione avrebbe solo quella di non rispondere più ad un telefono per il resto della sua vita.

Non resta che tuffarsi in cucina (non quella appena arrivata, che servirà per i corsi) a cucinare.


Sempre lavori in  "corso"

27 aprile 2012

Orzo risottato

Torno a casa con in testa l'idea di fare un risotto con zucchini, gamberi e moscardini, infatti sono passata dalla pescheria e la mia borsa contiene il pesce, lo devo solo pulire, le zucchine che devo solo affettare e il riso lo trovo nella dispensa. Mi ghiaccio, cerco da tutte le parti, ma il riso è stato finito e non riacquistato, mi sembra di non avere alternative.
Riguardo, anche cambiando prospettiva, ma il risultato non cambia. Non è possibile, io predico che l'organizzazione ci fa risparmiare tempo e tengo sempre il biglietto della spesa in bella mostra dove deve essere norma appuntare tutto ciò che finisce. Non si può fare tutti i giorni la spesa, la benzina ha subito un'impennata tale, che la macchina è veramente diventata un bene di lusso, è qui che si fa di nuovo strada l'organizzazione, quando accendiamo il motore lo dobbiamo fare per sopperire a più bisogni.
Avevo già annunciato un risotto, e il risotto dovevo fare.  L'orzo!!!! Si l'ho sostituito con l'orzo.


ORZO 
E' uno tra le più antiche graminacee, penetrata in Europa prima del grano, adesso è coltivata in quasi tutte le parti del mondo adattandosi molto bene a tutti i clima e terreni anche quelli poco fertili.
La semina si effettua in ottobre-novembre e febbraio-marzo ed ha un ciclo vegetativo abbastanza 
corto  in alcune varietà si riduce a tre mesi.
Avendo pochissimo glutine si presta a una panificazione di focacce e di pani azzimi, lo troviamo usato 
adesso nelle popolazioni del Nepal e del Tibet per la confezione dei loro pani.
Nell'alimentazione usiamo l'orzo "mondo" o integrale più ricco di proprietà vitali e l'orzo  "perlato"con meno fattori nutrizionali quindi impoverito, come succede nella raffinazione del riso. 
I chicchi, dalla macinazione, offrono la farina e i fiocchi d'orzo e tostato il chicco, previa macinatura, ci offre la possibilità di gustarlo come bevanda.

Avevo già pronto il brodo vegetale e dopo aver pulito il pesce ho preparato il risotto di orzo:
ho affettato sottilmente un piccolo cipollotto di Tropea, gli zucchini 2 li ho fatti a striscioline fini, 
i gamberetti e i moscardini tutto insieme in una padella con un goccio di olio. Al momento che
il pesce ha procurato liquido ho versato l'orzo e allungandolo con il brodo vegetale caldo l'ho portato a cottura.  Sono passati molti minuti prima che giungesse in tavola, l'orzo si è bevuto molto brodo, ma il risultato non ha fatto rimpiangere il riso.