I miei genitori mi hanno cresciuta in un ristorante e lì ho passato gran parte dei miei giorni fino a qualche mese fa, quando ho deciso che era il momento giusto per cambiare. Ma non per abbandonare i fornelli e infatti eccomi qua a condividere con voi un percorso nuovo ed entusiasmante.
Nuovo sicuramente, ma entusiasmante non lo so ancora, lo spero; veramente dopo la pubblicazione dei primi post mi sono guardata "in rete" ed ho visto che l'argomento non è così sconosciuto , anzi, tutti si sono messi a fare blog sulla cucina e tutti sembrano cuochi provetti: foto da esperti, ricette testate, cibo biologico del vicino mercato, cucina etnica come fosse la tradizionale…. insomma la scienza in tasca.
Che faccio: vado avanti o smetto? "Mamma continua e lavora duro" così ha detto mio figlio, che viene or ora da un'esperienza analoga di un blog sull'Iphone, e si,ma l'Iphone è nato adesso,non ha millenni alle spalle di tradizione, qui bisogna combattere con gente che nasce imparata. Poi ho pensato che sentirsi dire da un figlio di andare avanti e lavorare duro non si può fare altro che dargli retta.
E allora a lavoro!
Ho visto nel mio bloggare che i siti di sole ricette dopo un secondo o due non mi incuriosivano più di tanto e mi soffermavo di più in quelli dove mi facevo" i cavoli degli altri "siamo o non siamo nell'era di facebook dove tutti sanno tutto e vedono tutto.
Quindi non parlerò solo di ricette, ma anche di cosa succede intorno a noi e nel mondo del cibo; sarà un modo si per cucinare, ma anche per leggere, per curiosare nelle altre cucine e per imparare a cibarsi con metodo e usare i prodotti per le loro virtù alimentari e proprietà demiurgiche
E parlerò anche di me e dei miei progetti futuri e ora …..buon dacucinare a tutti, un bacio