25 giugno 2012

Baccalà all'alentejana

Ci sono giornate che filano via velocemente, monotematiche non vengono attraversate da imprevisti
la mattina iniziano e proseguano come le avevi pensate, alcune volte vengono anche  definite noiose,
ma che ad una certa età sono le più desiderate. Guarda caso la metodicità è una prerogativa dell'età avanzata, il cuore non sopporta più i sobbalzi dell'imprevisto e ci si augura che tutto proceda con la calma ormai meritata.  C'è chi a tutto questo non si rassegna, chi per natura il cuore lo deve sentire ballerino, chi supplisce al proprio lavoro con altri lavori che vengono chiamati hobbies, la mente non si placa si devono trovare nuove preoccupazioni, nuovi stimoli, le mura della casa sono soffocanti tengono prigionieri i nostri gesti e i nostri pensieri le attraversano fino a raggiungere obbiettivi lontani.

Dobbiamo inventare nuovi angoli dove rifugiarsi e, con l'esperienza della vita vissuta fino ad ora,
aprirsi a nuovi contatti e realizzare, inventare, godere, lasciarsi andare, far fruire i nostri desideri
e senza l'angoscia della prestazione dipingere, cucinare, tagliare, cucire, recitare, cantare, scrivere....

Vivere, vivere, vivere

In cucina oggi il baccalà all'alentejana* la ricetta è stata letta nel volume di Guido Tommasi Editore
scritto da Giovanni de Biasio con titolo Baccalà trovo che sia doveroso citare la fonte della ricetta, anche perchè non ho cambiato niente. Anzi, se non rientra nella vostra biblioteca, questa perla vi dovrebbe incuriosire ad andare prontamente a sfogliarlo.

Il baccalà lo teniamo in ammollo in acqua i classici due giorni, cambiando l'acqua più volte al giorno,
poi lo scottiamo per 5 minuti, lo spelliamo e lo spezzettiamo, togliamo anche le lische. Lessiamo  anche le patate con la buccia, due uova rendiamole sode.
In una teglia da forno, unta d'olio, poniamo a strati il baccalà, le patate e le uova sopra l'aglio tritato e il coriandolo fresco, cosa che non avevo, quindi ho pestato quello secco sale pepe e ancora olio
Si inforna a 200°C per 10 minuti e si completa con le olive nere sminuzzate.

L'ho trovato molto buono, noi lo abbiamo gustato tiepido.


*Alentejo è una regione del Portogallo










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