27 marzo 2011

Come non procedono i lavori

Si sa quando si inizia, ma non si sa mai quando si finisce.... e per esperienza non si finisce mai.
Tutti siamo terrorizzati di chiamare i muratori in casa e tanto più se in questa casa continuiamo 
ad abitarci. Le nostre abitudini si rivoluzionano, i nostri riferimenti spariscono, come spariscono
le nostre abitudini, tutto è arrangiato per un domani da sogno. "Abbi pazienza vedrai come
viene bene dopo...!" si, ma quando viene il dopo, è questo che ti tiene sveglio la notte e il giorno.

La prima cosa sono i permessi da presentare al tuo Comune, quando hai capito quali sono gli
orari di ricevimento hai già perso due giorni. Ti ricevono, hai in mano tutte le carte, in ordine,
prendi il numerino, aspetti fiduciosa, dai ci siamo....oddio mi sarò dimenticata di qualche foglio?
 No...e no signora qui manca la carta catastale, qui non è conforme e passano altri giorni.

Torni di nuovo in Comune consegni tutto; dobbiamo aspettare la Dia, ci vuole il Durc della ditta, passeranno 20 giorni per l'altra domanda, si aspetta l'assenzo della Soprintendenza dei Beni Culturali.
Signori miei lasciamo stare, altrimenti a fine lavori, se non sei abbastanza in equilibrio mentale, 
ti ricoverano in una cameretta arredamento minimale, minima spesa.    


E intanto sogni come potrebbe venire la cucina, dobbiamo ordinare la cappa, confrontiamo i prezzi
e qui siamo fregati: non ci sono solo i negozi della tua città o quelli delle città vicine alla tua e no...
adesso ci sono anche i negozi virtuali e tutto si complica.
Abbiamo trovato il modello che ci piace e con la sigla dell'articolo sono tre giorni che proviamo e
riproviamo tutti i negozi della rete: uno ti offre un buon prezzo, ma l'invio è alto, l'altro invia gratis
oh, ma l 'offerta è scaduta un giorno prima.
Tutto questo per un solo pezzo e l'angoscia si ripeterà per tutti gli  elementi di cui si comporrà questa benedetta cucina?

Qui sarà la cucina con vista                                                 
Apriremo e chiuderemo

I vetri per chiudere la loggia come devono essere? Scorrevoli, fissi, basculanti, termici, basso emissivi,
insonorizzanti.... tutto e di più.

E il classico è che, quando tutto sembra fili liscio, nasce l'intoppo e ci fermiamo, l'elettricista
aspetta l'idraulico e il muratore non può andare avanti perchè aspetta tutti e due. Mettiamoci
d'impegno e finiamo il puzzle.
( prima puntata)




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