29 aprile 2011

Famoli strani...saccotini ricotta e vaniglia!

Arrivavano degli amici, o meglio la sorella del mio cucciolo di Golden Retriver, io
ancora i suoi proprietari non  li conoscevo, se non virtualmente e,venendo loro
in Toscana, hanno deciso di fermarsi a conoscerci di persona.


E' stata una bellissima idea, i cani si sono ritrovati e chissà se si sono riconosciuti ed io
ho incontrato due persone molto gioiali con le  quali condividiamo una stessa passione.

Bruce e Kira hanno giocato, mentre noi ci siamo riuniti attorno ad una tavola, complice il cibo,
abbiamo passato dei momenti piacevoli insieme.


La mattina è stata frenetica, anzi dalla sera precedente ho incominciato a preoccuparmi di che cosa
si poteva mangiare e mi sono venuti in mente questi saccottini fatti negli anni
molte volte e sempre apprezzati. Mi ricordo che ho letto e registrato questa ricetta in
un vecchio numero della rivista Cucina e Vini poi un giorno, rileggendo quei fogli, capitò che
mi era arrivata la vaniglia in una quantità industriale e decisi di farli.
E' diventato un piatto che mi da piacere cucinare e ancor più mangiare.

     SACCOTTINI RICOTTA E VANIGLIA CON RAGU' DI CONIGLIO

La pasta dei saccottini è la sfoglia classica di cui ho già dato la ricetta al post delle tagliatelle
con gamberi e finocchielle, dalle sfoglie ho ricavato dei quadrati, qualcuno nemmeno tanto
che ho bagnato ai lati con un pennellino intriso d'acqua, ho chiuso i lembi opposti sul ripieno
messo nel centro.

Il ripieno è composto da tre elementi: ricotta, vaniglia e parmigiano.
Prendiamo il baccello della vaniglia lo apriamo e togliamo i semi che mescoliamo con la ricotta
aggiungiamo il parmigiano grattugiato. Il baccello può essere usato per insaporire una crema.



















































Per il ragù di coniglio dobbiamo disossarlo e farlo a piccoli pezzi. con le ossa si fa un fondo
che si unisce al ragù.
Mettiamo a soffriggere carota, cipolla, sedano in olio d'oliva, aggiungiamo i pezzetti di coniglio
e facciamoli cuocere. Il tutto deve rimanere abbastanza asciutto, infatti non c'è bisogno di
unire brodo, soltanto poco prima di servire uniamo il fondo, fatto con le ossa, ritirato e un battuto
di salvia.


2 commenti:

  1. Ciao complimenti per il nuovo nato blog, molto bello e promette molto bene.....!!!
    Mi sono unita ai tuoi sostenitori, così continuo a seguirti.
    Se ti fa piacere passa a trovarmi.
    Alla prossima

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  2. Un bacione non solo da me, ma anche da Byron, il cuginetto del tuo Bruce (labrador biondo). Mi spieghi come fai a tenerlo lontano dai tuoi manicaretti?

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Spaghettino